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Inizia fuori della questura, in Casemates Square:

Casemates Square:sito dell'originale Moorish Water Gate, attraverso la quale i Mori si imbarcavano nelle loro galee. Il generale Adye aprì la seconda uscita nel 1884 per far fronte al traffico molto più intenso proveniente da nord, che Landport non era in grado di gestire. Landport Gates era l'ingresso a nord della città, accessibile da un ponte levatoio che attraversava il fossato. Attraverso il muro di difesa moresco dava accesso dal castello alla Barcina, la zona portuale di Gibilterra moresca e spagnola. Gli inglesi lo ricostruirono dopo l'assedio del 1727.

Immaginate lo scenario, ci troviamo nella seconda metà del XIV secolo. La battaglia dello Stretto è in corso. Spronata dalla cattura di Gibilterra da parte degli spagnoli nel 1309, una nuova dinastia musulmana che aveva conquistato tutto il Maghreb attraversa lo Stretto e riconquista la Rocca. Questa dinastia di Merinidi controlla un grande territorio verso nord fino a Ronda. A est Granada è sotto il controllo dei Nasrids, a nord ovest le forze cristiane si spingono verso lo Stretto. Queste forze competono per il controllo dello Stretto con due potenti marine, quelle di Aragona e Genova. Con la caduta di Algeciras in mano ai Cristiani, Gibilterra diventa il porto principale dei Merinidi.

Determinato a non far cadere Gibilterra ancora una volta, l'emiro merinide Adu'l Hassan rafforza Gibilterra. Hassan fortifica il Castello e circonda la città di forti mura. Per ridurre la minaccia di aggressione contro la sua flotta, in un luogo ben riparato nei pressi di dove si trova adesso Casemates, costruisce una darsena, chiamata Dar-al-Sinaha, da cui derivano appunto i termini arsenale, darsena e atarazana. Nella sicurezza della darsena, circondata da alte mura e dal mare e sotto la possente protezione del castello, la flotta di Hassan si rafforza e combatte contro le flotte rivali. Da secoli Casemates è associata all'attività militare. Alla fine gli spagnoli recuperano Gibilterra nel 1462, ma con l'evolversi dell'industria navale, Casemates non riesce più ad ospitare i grandi galeoni. Casemates viene trasformata in un quartiere residenziale noto come La Barcina. Il quartiere era composto di abitazioni a piano singolo con tetto piano, alla maniera berbera. Gli abitanti tenevano il bestiame e gli asini entro i confini delle mura attingendo alle risorse del mare nella baia poco profonda. La Barcina non riuscì a proteggere i galeoni spagnoli e gli spagnoli subirono una pesante sconfitta, provocando la ristrutturazione delle fortificazioni da parte di Luis Bravo e lo spostamento delle strutture portuali verso il nuovo molo a sud.

Casemates continua così fino al 1704 quando George Rooke cattura Gibilterra. L'obiettivo immediato degli inglesi era il rafforzamento delle fortificazioni della Rocca. Il nord di Gibilterra era particolarmente strategico a causa della vicinanza con il confine spagnolo. La grande darsena, con le sue spesse mura di 2,5 metri, era un deposito ideale in cui tenere le munizioni. Divenne così la Shot House resistendo all'assalto del tredicesimo assedio nel 1727, quando la maggior parte delle case di La Barcina venne distrutta. La zona fu talmente devastata che la maggior parte fu spianata nel 1713, lasciando la Shot House, che sopravvisse fino a quando non fu gravemente danneggiata e abbattuta dopo il Grande Assedio. Casemates continuò ad essere un luogo militare. All'inizio dell'Ottocento, a nord della piazza fu costruita una caserma e la piazza stessa divenne il luogo di addestramento e di parata delle truppe. Continuò ad essere utilizzata a questo scopo fino al XX secolo e la piazza fu utilizzata per le impiccagioni pubbliche. Nella piazza si trova anche la Koelher Depression Gun Carriage, progettata dal tenente Koelher R.A. durante il Grande Assedio del 1779-1783 per permettere ai difensori di abbattere il nemico che si avvicinava troppo alle difese.

Piazza Casemates è oggi divenuta un luogo di celebrazione della pace. Oggi è un luogo dove si incontrano persone di diverse credenze e provenienze etniche nello spirito di convivialità che è così caratteristico di Gibilterra.

Sali a piedi sulla collina dietro Casemates Square presso la stazione dei taxi e attraversa Line Wall Road sulle strisce pedonali vicino al Monumento ai Caduti americano

Monumento ai Caduti americanoSi tratta di un monumento navale della Prima Guerra Mondiale ed è situato nei pressi dell'estremità nord di Line Wall Road. Questo memoriale è stato incorporato nella Line Wall Curtain e American Steps che danno accesso a piedi a Reclamation Road, Fish Market Lane, Chatham Counterguard e Queensway. Il monumento è stato progettato dall'architetto Paul Philippe Cret (1876 – 1945), originario della Francia e professore presso l'Università della Pennsylvania. Cret progettò il memoriale per conto dell'American Battle Monuments Commission. Fu costruito tra il 1932 e il 1933. L'iscrizione sopra l'arco del memoriale indica "eretto dagli Stati Uniti d'America per commemorare le conquiste e il cameratismo delle Marine americane e britanniche in questa zona durante la guerra mondiale". Dall'altra parte dell'arco in muratura si trovano due medaglioni di bronzo raffiguranti i sigilli degli Stati Uniti e del suo Dipartimento della Marina. La pietra calcarea dolomitica utilizzata per la costruzione del monumento proviene da Gibilterra. Il memoriale è un esempio del successo della fusione di un'opera relativamente recente con un'architettura esistente più antica.

Targhe commemorative alla base della scalinata del monumento:

USS ChaunceyTarga commemorativa con i nomi delle persone che perirono nello Stretto di Gibilterra nel 1917. Il cacciatorpediniere salpò il 1° agosto 1917 come servizio di scorta dei convogli nell'Atlantico orientale. Il 19 novembre, a circa 110 miglia a ovest di Gibilterra, Chauncey venne speronato dal mercantile britannico SS Rose mentre entrambe le navi si muovevano al vapore nell'oscurità imposta dalla guerra.

US Coastguard Tampafu affondato dal sottomarino nemico nel Canale di Bristol il 26 settembre 1918. Perirono tutte le persone a bordo.

Guardia Costiera SenecaQuesta nave venne persa nel tentativo di recuperare, da volontaria, lo steamer britannico Wellington che era stato silurato nel Golfo di Biscaglia nel settembre 1918.

Il primo squadrone navale degli Stati Uniti a GibilterraIn commemorazione dell'arrivo del primo squadrone navale americano del Mediterraneo a Gibilterra il 1° luglio 1801.

Scendi lungo gli American Steps e dirigiti a sud camminando lungo le mura, verso King's Bastion.

King's BastionProgettato nel 1772 dal generale Sir Robert Boyd, che servì a Gibilterra come tenente governatore e governatore dal 1768 alla sua morte nel 1794 all'età di 84 anni.

Tuttavia, sembra che ci sia stata una sorta di fortificazione sullo stesso sito del King's Bastion da più di 800 anni. La prima era probabilmente una porta moresca conosciuta come Porta di Algeciras, decorata con una ricca fattura araba e un design chiave, ancora oggi molto popolare. Questa fu distrutta da El Fratino, un ingegnere militare italiano nel 1575, quando gli spagnoli decisero finalmente di rafforzare le difese di Gibilterra dopo i prolungati e violenti attacchi dei corsari (pirati turchi di stanza al di là dello Stretto).

Cinquant'anni dopo Filippo IV chiese un ulteriore ammodernamento delle fortificazioni e del muro di cinta, compresa la San Lorenzo Battery dove ora sorge il King's Bastion. Furono posizionate piattaforme per munizioni per poter dare copertura alle navi al riparo da eventuali navi nemiche che bombardavano le mura della città. Il King's Bastion si rivelò molto importante quando gli inglesi si ritrovarono a combattere contro le forze combinate di Francia e Spagna durante il Grande Assedio del 1779-1783.

L'attuale bastione fu progettato dal tenente governatore maggiore generale Robert Boyd come parte del suo programma generale creato nel 1769 che voleva rendere Gibilterra una fortezza inespugnabile. Nel 1772 fu incaricato di formare una compagnia di artificieri militari, che più tardi divenne il Corpo degli Ingegneri Reali.

Gli artigiani e gli operai soldati lavorarono sotto il colonnello William Green, ingegnere capo durante il Grande Assedio e il King's Bastion è stata la loro più grande opera. Iniziato nel 1773 e completato in tre anni, il bastione era una grande struttura con casematte sufficientemente grandi per un reggimento di 800 uomini. Durante la costruzione, il maggiore generale Boyd incorporò una speciale volta funeraria per se stesso e, anche se alla fine vi fu sepolto, non esiste alcuna registrazione del luogo esatto della tomba. Al momento della posa della prima pietra Boyd dichiarò che sperava di vivere abbastanza a lungo per vedere il bastione sfidare la potenza combinata di Francia e Spagna. Solo sei anni dopo il suo completamento il bastione svolse proprio questo ruolo. Da lì si sparava contro i bastimenti galleggianti spagnoli e il Governatore Generale Eliott scelse di rimanere nel posto per tutta la durata dell'attacco del Grande Assedio del 1782.

Negli anni '60 l'uso militare del Bastione cessò ed esso fu nuovamente modificato questa volta per ospitare la nuova centrale elettrica di Gibilterra. La stazione fu progettata dall'architetto locale Natalio Langdon, e venne inaugurata nell'ottobre del 1961. La centrale fu chiusa negli anni '90 e nel 2005 si decise di demolirla per riesumare il bastione originario.

Il King's Bastion venne così di nuovo rivelato e la sua importanza storica nuovamente apprezzata. Nel 2000 il bastione è stato trasformato nell'attuale centro ricreativo, un'abile fusione di moderne strutture per il tempo libero e vecchie installazioni militari. Fra le varie strutture vanta una pista da bowling, una pista di pattinaggio su ghiaccio, multi-cinema, parco giochi per bambini, ristoranti, aree per eventi e palestra.

Sali sul British Steps e fermati al memoriale.

British War MemorialIl Monumento ai Caduti di Gibilterra, detto anche British War Memorial. Il monumento, che commemora i caduti della prima guerra mondiale, è stato scolpito da José Piquet Catoli di Barcellona con marmo di Carrara. Il memoriale fu inaugurato con una cerimonia dal governatore di Gibilterra, Sir Charles Monro, il 27 settembre 1923. Il Governatore fece costruire la spianata e la scalinata lungo la Line Wall Curtain per i residenti di Gibilterra nel 1921.

Adiacenti al monumento si trovano due cannoni russi portati durante la guerra di Crimea (1854-1856). I cannoni furono donati a Gibilterra nel 1858 per la sua assistenza durante quel conflitto. Gli altri due pezzi di artiglieria si trovano all'ingresso del Giardino Botanico di Gibilterra

Attraversa la strada sulle strisce e fermarti a John Mackintosh Square.

La PiazzaPiazza John Mackintosh, più comunemente conosciuta come La Piazza è il centro della vita cittadina fin dal XIV secolo e prende il nome da John Mackintosh, un filantropo locale.

Originariamente conosciuta durante il periodo spagnolo come Plaza Mayor (Piazza Principale) o Gran Plaza (Piazza Grande) e successivamente come Alameda (in spagnolo significa viale fiancheggiato da pioppi, aperto a ovest di Main Street. Due edifici la separavano dal muro di cinta un grande edificio rettangolare a ovest della piazza e un edificio più piccolo e più basso a sud, l'ospedale e la cappella Santa Misericordia.

Durante il primo secolo del periodo britannico, la piazza era utilizzata per le parate militari dalla guarnigione e quindi era conosciuta come Parade o Grand Parade. La piazza era anche il luogo delle punizioni militari, vale a dire fustigazioni pubbliche.

Nel 1704, dopo la cattura della città da parte di una flotta anglo-olandese, gli inglesi convertirono l'ospedale e la cappella La Santa Misericordia in una prigione per debitori all'estremità occidentale della piazza.

A metà del XIX secolo il nome della piazza venne cambiato in Piazza Commerciale, in quanto sede di un mercato delle pulci giornaliero e di regolari aste pubbliche, per cui fu coniato un nome spagnolo, Plazuela del Martillo, o più colloquialmente, El Martillo, ("martillo" è la parola spagnola che significa martelletto). Un altro nome popolare all'epoca era Mercato degli Ebrei. Queste denominazioni caddero in disuso e la piazza è oggi chiamata 'La Piazza', un nome italiano creato a seguito della costruzione di una zona pavimentata al centro della piazza, probabilmente introdotta dai genovesi di Gibilterra. Il nome 'John Mackintosh Square' venne ufficialmente adottato nel 1940.

Rivolgiti a est guardando l'edificio tra piazza John Mackintosh e Main Street.

Il ParlamentoNel 1817 i commercianti locali raccolsero pubblicamente del denaro per la costruzione di un edificio che ospitasse la Borsa e la Biblioteca Commerciale. Nel 1807, i mercanti di Gibilterra fondarono una biblioteca a Bedlam Court, poiché era stata loro negata l'appartenenza alla Garrison Library, essendo disponibile solo per i membri della guarnigione britannica della città mentre i civili ne erano esclusi, indipendentemente dalla loro importanza. Dieci anni dopo, nel 1817, costruirono un nuovo edificio sul lato est della piazza. Ospitava non solo una biblioteca, ma anche una sala d'asta e divenne il luogo d'incontro dei commercianti locali. Divenne anche il Consiglio legislativo e fu inaugurato come tale dal Duca di Edimburgo il 23 novembre 1950. Con la Costituzione del 1969 fu istituita la Casa dell'Assemblea, in sostituzione del Consiglio legislativo. La prima sessione della Casa dell'Assemblea fu aperta nell'agosto 1969 dall'allora governatore ammiraglio Varyl Begg. L'edificio è stato rinominato Parlamento nel 2007.

Rivolgiti a ovest all'edificio tra piazza John Mackintosh e Line Wall Road.

Il Municipio. Nel 1819, Aaron Cardozo, un prospero mercante di origine ebraica portoghese, costruì la più grande villa privata mai vista a Gibilterra. La casa a tre piani dominava la piazza. Fu eretta sul sito del vecchio ospedale e della cappella La Santa Misericordia e più tardi prigione. In quanto non di religione protestante, Cardozo non era legalmente autorizzato a possedere proprietà a Gibilterra. Tuttavia, poiché era stato un caro amico di Horatio Nelson e gli aveva fornito anche la sua flotta, a Cardozo fu infine concesso di costruire una casa nell'Alameda a condizione che fosse "un ornamento" per la piazza. Il costo fu di circa 40.000 sterline. Dopo la sua morte nel 1834, il palazzo divenne un albergo chiamato Club House Hotel. Fu acquistato nel 1874 da Pablo Antonio Larios, un ricco uomo d'affari e banchiere, nato a Gibilterra e membro di una famiglia spagnola, che lo ristrutturò completamente. Nel 1922, suo figlio Pablo Larios, marchese di Marzales, vendette l'edificio alle autorità coloniali di Gibilterra, che intendevano trasformarlo in un ufficio postale. Tuttavia, oggi è sede del neocostituito municipio di Gibilterra. Ospita la sala del sindaco, il Ministero della Cultura e la Galleria Nazionale d'Arte.

Rivolgiti a sud all'edificio tra Gibtelecom e la sfilata di negozi:

Gibilterra Heritage Trust BuildingDopo il Grande Assedio, sul lato sud della piazza fu costruito un corpo di guardia con colonnato Georgiano. Era la Guardia Principale, il luogo da cui ogni sera venivano distaccate tutte le sentinelle di Gibilterra. Alcuni anni dopo ospitò la stazione dei vigili del fuoco. Dopo il trasferimento della brigata alla caserma dei vigili del fuoco di Victoria Battery nel 1938, divenne il Rates Office , più tardi Arrears Secrion e Dipartimento dei Trasporti. Oggi il vecchio corpo di guardia ospita il Gibraltar Heritage Trust e uno sportello informativo dell'Ente turistico di Gibilterra.

Dirigiti verso Main Street e gira a destra.

Anche se è allettante fermarsi a guardare le vetrine dei negozi, non dimenticare di alzare lo sguardo verso l'alto. Queste proprietà sono uniche in quanto riflettono la diversità delle nazionalità che compongono la Gibilterra. Tra le diversità vi sono, tra l'altro, finestre a battente in legno georgiano, persiane in stile genovese, facciate piastrellate in stile portoghese, balconi in ferro battuto della reggenza, tegole e patii interni in ceramica in stile andaluso, cornicioni ogee vittoriani e pesanti chiavi di volta inglesi scolpite e di ispirazione militare, porte ad arco in pietra e altre lavorazioni in pietra. Durante il Grande Assedio, che durò quattro anni, la città subì una grande distruzione. Pertanto i civili procedettero alla ricostruzione nell'antico stile moresco, utilizzando le vecchie fondamenta come linee guida, che hanno portato alle stradine strette, agli archi, ai labirinti di scale e ai vicoli odierni, come si può vedere nella città alta. La guarnigione fu in grado di intraprendere un progetto di ricostruzione più ampio e produsse bastioni, porte, difese e mura (molti dei quali esistono ancora oggi).

Fermati di fronte alla banca internazionale di Gibilterra.

Cattedrale di Santa Maria IncoronataQuesta cattedrale cattolica romana è stata costruita dove un tempo si ergeva una bellissima moschea riccamente decorata. Dopo che i cristiani cacciarono i Mori dalla Rocca nel 1462, la Moschea fu usata come chiesa fino a quando i Re Cattolici, Ferdinando e Isabella, decretarono di spogliarla del suo passato islamico e di estenderla. Essi donarono campane e un orologio per il campanile alto più di 30 metri che vediamo ancora oggi, e lo stemma reale è visibile nel cortile della chiesa.

Il cortile era quattro volte la dimensione attuale e conteneva un aranceto circondato da chiostri. La chiesa stessa si estendeva al lato opposto di quella che oggi è Main Street. Durante il Grande Assedio (1779-1783), subì enormi danni e nonostante i tentativi di ricostruzione graduale, i progressi furono scarsi.

Nel 1790, il governatore Boyd offrì la sua assistenza in cambio di un terzo del terreno su cui si trovava l'edificio, permettendogli di deviare Main Street. Una conseguenza costante di questa perdita di terreno è che spesso all'esterno vengono riesumati resti mortali durante gli scavi di routine della strada.

Ai nostri giorni, solo i Vescovi hanno l'onore di essere sepolti nella cripta sotto la Statua della Madonna all'interno della Cattedrale. Ma fino al 1800, ogni persona che moriva a Gibilterra aveva il diritto di essere sepolta sotto il pavimento della Cattedrale. Più tardi si seppe che il sacrestano approfittava di questa attività "a margine". Tale era il privilegio di essere sepolti in terra santa, che persone provenienti da fuori città pagavano volentieri delle tangenti in cambio della garanzia di un lotto riservato. Questo sacrestano senza scrupoli riesumava i cadaveri recentemente sepolti e li bruciava nella calce viva nella cosiddetta "Stanza della Capra" sul retro della chiesa, liberando in tal modo altri spazi per i suoi 'clienti'!.

Nel cortile si trova il Santuario della Madonna di Lourdes, la cui statua fu posta lì in segno di gratitudine nel 1858 dal vescovo Canilla, il cui fratello era stato miracolosamente guarito da un tumore durante una visita a Lourdes. Pieno di gratitudine il vescovo fece collocare anche una grande statua della Madonna in cima al campanile, affinché tutti la potessero vedere, ma questa venne rimossa all'inizio del secolo. L'Altare Maggiore all'interno della Cattedrale è davvero grandioso nello stile di quello di San Pietro a Roma. Il bellissimo piedistallo di marmo e le colonne con la cima in bogatino da sei tonnellate erano originariamente destinate in Sud America quando la nave che trasportava questo prezioso carico affondò nel porto. La famiglia Arengo acquistò i diritti di recupero e installò il marmo nella Cattedrale come altare di famiglia, che fu poi collocato nella sua posizione attuale. L'argento che è presente era stato riportato indietro dal Nuovo Mondo 500 anni prima. La Cattedrale prende il nome da Nostra Signora d'Europa e sull'altare c'è una statua in suo onore. Un duplicato dell'originale si trova nel santuario di Europa Point. I cittadini vengono da tutta Europa per rendere omaggio alla Madonna.

Un'altra statua dal nome piuttosto insolito è Nostra Signora delle Flanelle, che fu trovata galleggiante in una cassa nel porto nel XVIII secolo, avvolta appunto in flanella.

Su una delle pareti c'è una targa che commemora la morte a Gibilterra del generale Sikorski, il primo ministro polacco in tempo di guerra. L'aereo liberatore in cui avrebbe dovuto volare verso Inghilterra, dopo il decollo si è schiantò in mare, al largo della costa orientale della Rocca. Il suo corpo fu trasportato in Cattedrale per la benedizione prima di essere inviato in Inghilterra in un cacciatorpediniere. Dopo la guerra, i polacchi presentarono un'immagine della Madonna di Chestochowa che ora è appesa accanto alla targa in memoria di questo grande uomo.

La storia di Santa Maria Incoronata non finisce mai! Nel 1951, l'intera città fu scossa quando una nave di munizioni, la Bedenham, esplose nel porto. I detriti volarono in tutte le direzioni e un grosso pezzo della nave colpì la cima della cattedrale provocando una grave crepa. Questo è stato scoperto solo pochi anni fa, dando inizio ad estesi lavori di ristrutturazione della parte superiore della facciata.

Guarda il monumento all'esterno della Cattedrale, all'incrocio con Bomb House Lane.

Memoriale dei Royal Engineers -La statua di Sapper del 1772. Il monumento comprende una statua in bronzo a grandezza naturale di un Sapper vestito in uniforme del 1772, montato su un pezzo di roccia calcarea di Gibilterra.

I membri dei Royal Engineers hanno servito alla Rocca da quando fu catturata dagli inglesi nel 1704. Uno dei primi ingegneri reali a servire alla Rocca fu il capitano Bennett. Egli arrivò da Lisbona con l'ammiraglio Sir John Leake nel novembre 1704. Bennett diresse lo sviluppo delle fortificazioni e fece scavare una serie di miniere nelle spianate di Land Port.

Il successivo importante visitatore del Corpo fu il Colonnello (poi Maggiore Generale Sir) William Green. Egli vi giunse nel 1761 come ingegnere capo, e vi rimase per oltre 20 anni. Il suo primo compito fu quello di preparare i progetti per la modernizzazione delle difese di Gibilterra. La più grande opera di Green fu il King's Bastion.

Il colonnello Green suggerì al governatore e al tenente governatore di Gibilterra di formare una compagnia di artificieri militari. Ben consapevoli degli svantaggi del sistema di impiego civile nel portare avanti i lavori della fortezza, si dimostrarono favorevoli a qualsiasi esperimento che promettesse successo; e nel raccomandare il progetto all'attenzione del Segretario di Stato, espressero la loro ferma opinione che sarebbero certamente derivati numerosi vantaggi dalla sua adozione. Il 6 marzo 1772 fu ricevuto quindi il consenso reale, dando così origine al Corpo.

Sali a piedi fino a Bishop Rapallo Rampada Ramp, fermati fuori dall'Eliott Hotel e dirigiti verso il grande edificio di fronte all'hotel.

Biblioteca della GuarnigioneQuesto magnifico edificio venne costruito sul sito dell'ex residenza dei governatori spagnoli in epoca spagnola, inaugurato nel 1793 e completato nel 1804. La fondazione della Biblioteca della Guarnigione si deve al perspicace capitano (poi colonnello) John Drinkwater, autore di una delle storie più famose del Grande Assedio di Gibilterra. Avendo sofferto per la mancanza di materiale di lettura durante l'assedio, il colonnello Drinkwater notò la necessità di una buona biblioteca e di un club, come mezzo per salvare gli ufficiali della guarnigione dal rischio di "avere le menti snervate e viziate dalla dissoluteza". Il suo appello per i libri, fatto poco dopo l'assedio, attirò quasi 500 donazioni, che hanno permesso alla biblioteca di aprire in attesa dell'arrivo dei 674 volumi ordinati da Londra, in quanto al tempo non esisteva alcuna libreria a Gibilterra.

La biblioteca ospita oggi migliaia di libri, tra cui molti volumi rari e offre un'eccellente collezione di storia locale. Qui si trovano molti dei più bei libri pubblicati nel XVIII e XIX secolo, si tengono anche litografie e stampe d'arte e si dice che anche l'arredamento abbia un interessante sfondo storico. L'edificio fungeva anche da sede centrale e servizio di archivio del Gibraltar Chronicle, il secondo giornale in lingua inglese più vecchio del mondo.

Attualmente la biblioteca è diventata l'epicentro del Prestigioso Festival Letterario di Gibunco Gibilterra, che si tiene in autunno.

Guarda la chiesa all'estremità sud del parcheggio.

Chiesa Presbiteriana di Sant'AndreaLa prima pietra fu posta nel 1852 dalla signora Grey, moglie dell'allora Capitano del Porto. Dopo molte difficoltà, superate dalla determinazione della comunità presbiteriana, la chiesa fu formalmente aperta dal reverendo James Drummond di Forgandenny, Scozia, nel 1854.

Per molti anni c'era stata una certa agitazione per assicurare un edificio ad uso della comunità presbiteriana, ma solo nel 1843 sembra essere stata intrapresa un'azione positiva. Fino all'apertura della nuova chiesa nel 1854, i presbiteriani si riunivano per il culto nelle Sale degli scambi, nella cappella Wesleyan, in vari altri edifici e nelle case dei membri. La lotta, durata 11 anni, doveva comunque iniziare e, a seguito di una dichiarazione, è stato costituito un comitato in rappresentanza dei presbiteriani delle varie unità militari, dei dipartimenti governativi e della popolazione civile. Per i prossimi cinque anni sono stati fatti molti approcci pacifici, ufficialmente e ufficiosamente, per una concessione di terreni della Corona su cui costruire una Chiesa. Non c'è stato alcun successo in questi sforzi, e gli abbonamenti sono stati più disponibili fino a quando non è stata presentata al pubblico una proposta concreta.

Nel marzo del 1849, un memoriale fu presentato al governatore in preghiera per un sito da donare ai presbiteriani su cui poter costruire una chiesa. Sua Eccellenza ha accettato di prendere in considerazione qualsiasi proposta. Nel giugno 1849, furono suggeriti vari siti, ma al Comitato della Chiesa fu detto che non potevano averli in quanto "potrebbero essere richiesti per scopi governativi in una data futura".

Un membro del Comitato della Chiesa si recò a Londra nel 1850 e vide alcuni funzionari dell'Ufficio coloniale che dissero di sostenere l'idea di una sovvenzione fondiaria per i Kirk, e che avrebbero scritto al governatore di conseguenza. L'unico risultato è stato un reclamo di Sua Eccellenza per l'approccio poco ortodosso all'Ufficio coloniale. Non c'era nessuna terra.

I memoriali al Segretario di Stato per le Colonie e persino alla Regina Vittoria, non hanno prodotto alcun risultato, ed è risultato evidente che se si voleva ottenere un sito, l'intero costo avrebbe dovuto essere coperto da un abbonamento volontario.

La chiesa è stata costruita principalmente da manodopera locale sotto la direzione dell'architetto onorario - Walter Elliot. Mentre gran parte della pietra proveniva da Gibilterra e dalla Spagna, si registra che tre scalpellini sono arrivati con pietra speciale da Malta.

Nel febbraio del 1854, i lavori della chiesa furono interrotti perché i fondi erano esauriti, ma il problema fu risolto con un prestito temporaneo di 500,00 dollari. I progetti originali della chiesa sono stati leggermente modificati prima dell'inizio dei lavori, ma da allora sono state apportate molte modifiche all'interno.

Negli ultimi cento anni sono stati apportati notevoli miglioramenti alla Chiesa attraverso modifiche, aggiunte e donazioni.

Cammini lungo Library Street, giri a destra su Main Street e alla statua di Sapper si diriga a sinistra lungo Bomb House Lane prenda il vicolo a destra fino a Line Wall Road.

Sinagoga di Nefusot Yehuda:La sinagoga risale al 1800. L'influenza marocchina ha ispirato alcuni membri a costruire una nuova sinagoga che sarebbe tornata alle vecchie usanze e all'ordine di servizio olandese. Gli anni a partire dal 1793 furono quelli di grande prosperità a Gibilterra in seguito alla Rivoluzione francese e alle guerre napoleoniche, facendo sì che i mercanti di Gibilterra diventassero molto ricchi grazie alla proprietà di corsari e al commercio delle ricche imprese che portavano nel porto di Gibilterra. Così è stato costruito un nuovo grande edificio per una somma di 26.300 dollari (quasi 6.000 sterline all'epoca) su un giardino che Shemtov Sequerra, un mercante ebreo locale, aveva acquistato da John Crusoe. L'edificio è stato aperto al culto nel marzo 1799. La vecchia palma nel cortile è tutto ciò che resta del giardino in cui è stata costruita la sinagoga. Il frontone della campana olandese è ancora visibile. L'interno fu sventrato da un incendio nei primi anni del XX secolo e fu ricostruito da un architetto italiano di Carrara.

Questo edificio è quindi un misto di stili, olandese all'esterno e italiano all'interno, con il banco di lettura (teva o bima) costruito nell'arca (hehal) invece di essere separato come è più usuale nelle sinagoghe sefardite. Dalla sua fondazione fino al 1882, il ministro della sinagoga è stato membro della famiglia Conquy. La storia ruota intorno alle avventure della famiglia Conquy, che avrebbero dovuto essere gli abitanti originari di Gibilterra. In effetti, la famiglia Conquy arrivò a Gibilterra da Amsterdam nel XVIII secolo. La misura in cui la congregazione di Nefustot Yehuda si è attenuta alle usanze olandesi è dimostrata dal fatto che nei primi anni della sinagoga, i ketubot (contratti di matrimonio ebraici) utilizzati erano fogli presi da un libro stampato con pagine numerate, invece delle pergamene illuminate a mano generalmente utilizzate a Gibilterra.

Torni a piedi a Bomb House Lane fino all'ingresso del Museo Nazionale di Gibilterra.

Museo Nazionale di Gibilterra:Il Museo fu fondato nel 1930. Situato nel centro della città, ospita un'affascinante serie di collezioni culturali e di storia naturale, stampe, dipinti e disegni e oggetti da 127.000 anni fa ad oggi. Parti dell'edificio risalgono al XIV secolo, quando in quello che oggi è il seminterrato del Museo fu costruita un'impressionante serie di terme. Queste terme moresche, contemporanee con il castello, sono alcuni dei più bei resti del periodo nella penisola iberica. Sono stati completamente scavati e sono incorporati nelle esposizioni del Museo. È importante sottolineare che il Museo Nazionale di Gibilterra è il principale centro di interpretazione del nuovo sito di Gibilterra, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO - il Gorham's Cave Complex. Il sito è stato aggiunto alla Lista dell'UNESCO il 15 luglio 2016 come eccezionale testimonianza dell'occupazione, delle tradizioni culturali e della cultura materiale delle popolazioni di Neanderthal e del primo uomo moderno attraverso un periodo di oltre 120.000 anni. Le esposizioni del museo comprendono 'Nana e Flint' - due ricostruzioni forensi molto accurate di una donna e di un bambino di Neanderthal prese dai due crani di Neanderthal trovati a Gibilterra nel 1848 e nel 1926 e un filmato sulla realizzazione dei modelli di Neanderthal da parte dei fratelli Kennis.

La Roccia è un simbolo mondiale da tre millenni e il museo ospita mostre dedicate alla Roccia come simbolo dai Pilastri d'Ercole ai giorni nostri. Nel giardino - uno scavo archeologico che copre sette secoli di storia di Gibilterra. Storia naturale di Gibilterra, comprese le ricostruzioni di paesaggi del passato. Le terme moresche e la medievale Gibilterra. L'età dell'esplorazione - scoperte scientifiche del XVIII e XIX secolo a Gibilterra, compresi i due teschi di Neanderthal. Il Grande Assedio -dedicato al Grande Assedio di Gibilterra (1779–1783). Modello roccioso - un modello in scala di 8 metri (26 piedi) di Gibilterra nel 1868 e comprende anche vecchie fotografie di Gibilterra.

All'esterno della Cattedrale guardi l'edificio alla sua sinistra, a sud del parco giochi.

Casa del Duca di Kent:Il principe Edoardo, duca di Kent e Strathearn (Edoardo Augusto, 2 novembre 1767 – 23 gennaio 1820) era il quarto figlio di re Giorgio III del Regno Unito e padre della regina Vittoria. Il Duca tendeva a vivere in uno splendido isolamento in questa casa a Line Wall - anche se a volte era accompagnato dalla sua amante, Alphonsine Saint Laurent. Non vissero mai nel Convento che era ancora in fase di riparazione dopo i danni subiti durante il Grande Assedio e lo usò solo per scopi di intrattenimento.

Nominato governatore di Gibilterra dal War Office, il duca assunse l'incarico il 24 maggio 1802 con l'ordine espresso del governo di ripristinare la disciplina tra le truppe ubriache. La dura disciplina del Duca precipitò un ammutinamento da parte dei soldati la vigilia di Natale del 1802. Il Duca di York, allora Comandante in capo delle Forze, lo richiamò nel maggio 1803 dopo aver ricevuto la notizia dell'ammutinamento, ma nonostante questo ordine diretto rifiutò di tornare in Inghilterra fino all'arrivo del suo successore. Gli è stato rifiutato il permesso di tornare a Gibilterra per un'inchiesta e, sebbene gli sia stato permesso di continuare a detenere il governatorato di Gibilterra fino alla sua morte, gli è stato proibito di tornare.

Torni sulla Main Street, dietro la Cattedrale e si diriga verso sud - si fermi fuori dai tribunali.

Corte Suprema:La Corte Suprema fu costruita nel 1820 sul sito di un vecchio Giudice Avvocato Court House 1750. Con lo statuto di Guglielmo IV divenne la Corte Suprema di Gibilterra - ripristinata nel 1888 e negli ultimi anni. Nuovi tribunali sono stati aperti nel settembre 2012. Il nuovo edificio, costruito appositamente, ospita sette tribunali, uno per il Coroner, due per i magistrati e quattro tribunali supremi.

Il sistema giuridico di Gibilterra si basa sul diritto inglese ed è un misto di diritto comune e statuto. Il sistema gerarchico dei tribunali comprende una corte dei magistrati, una corte suprema e una corte d'appello non residente.

Probabilmente il caso più famoso sentito in questa sede è stato quello del veliero "Mary Celeste" (1872) che si ritiene essere il più grande mistero marino di tutti i tempi. Gibilterra è anche una popolare destinazione per matrimoni - John Lennon e Yoko Ono si sono sposati presso l'Ufficio del Registro di questo edificio il 20 marzo 1969. Anche molti altri personaggi famosi si sono sposati qui, come Sean Connery (due volte). Da allora l'Ufficio del Registro è stato trasferito in un edificio governativo di Gibilterra nelle vicinanze.

Continui a camminare verso sud e si fermi fuori dalla residenza del Governatore.

Il Convento - Residenza del Governatore:Un ex convento francescano, fondato nel 1482, fu trasferito in questo luogo nel 1521 e divenne in seguito la residenza dei governatori britannici nel 1711. La Cappella dei Re è il coro dell'antica cappella del convento, la navata centrale, per anni utilizzata per altri scopi, è oggi il Salone della Chiesa.

Quando i cristiani catturarono la Roccia nel 1462, alcuni ordini religiosi si stabilirono a Gibilterra. I padri francescani si sono stabiliti nell'area di quello che oggi chiamiamo Il Convento, intorno al 1480. Nel 1531, Francisco de Madrid pagò per una cappella e per un considerevole ampliamento del precedente Convento.

Poco dopo la cattura di Gibilterra da parte delle forze britanniche e olandesi per uno dei due pretendenti al trono di Spagna nel 1704, i frati francescani se ne andarono. L'edificio, probabilmente leggermente danneggiato durante la cattura, rimase abbandonato fino al 1728, quando fu preso come palazzo del governatore militare. Il nome "Convento" dallo spagnolo "Convento" (usato in spagnolo sia per i monasteri che per i conventi) è stato usato quasi ininterrottamente sin dal primo convento del XV secolo. Tra il 1903 e il 1943 si chiamava "Government House". Dobbiamo il ripristino del nome storico al re Giorgio VI, che lo ha ordinato dopo la sua visita a Gibilterra durante la seconda guerra mondiale.

L'assedio del 1727 causò molti danni al vecchio edificio, ma questo fu piccolo in confronto ai gravi danni causati durante il Grande Assedio (1779/83) dai bombardamenti nemici sia da terra che dal mare. Il grande restauro iniziò senza dubbio dopo il Grande Assedio, ma le modifiche più sorprendenti furono apportate nel 1863/64 sotto il tenente generale Sir William Codrington KCB, l'allora governatore. Questo Governatore ha fatto ricostruire la Sala dei Banchetti e la facciata che si affaccia su Main Street è stata totalmente cambiata dalla porta sul retro che era stata usata per il nuovo attraente ingresso anteriore di cui ora godiamo. La scala principale vicino all'ingresso appartiene probabilmente a questa importante ristrutturazione.

Nel 1951 la SS 'Bedenham', una nave di munizioni, è esplosa nel porto interno, ma solo a 360 metri di distanza. Il Convento e la sua cappella hanno sofferto molto, così come gran parte di Gibilterra. La sala per banchetti ha subito danni irreparabili alle sue tre vetrate (1863).

Come molti edifici antichi, il vecchio Convento attira una storia o due, ma forse la più conosciuta è quella della suora spagnola portata in questo monastero per essere giustiziata dopo aver tentato di fuggire con la sua fidanzata, un monaco, in modo piuttosto bizzarro e diventando così il fantasma residente del Convento, la Signora Grigia.

Di fronte al Convento, guardi l'edificio situato alla sua destra.

Cappella del Re:La Cappella del Convento è ora circa la metà delle sue dimensioni originali. Anche la Cappella ha sofferto durante gli assedi e l'aumento dei costi di riparazione nel XVIII e XIX secolo ha contribuito fortemente al ridispiegamento dei suoi spazi. Fu sostituitaper uso generale dalla Cattedrale della Santissima Trinità, che fu completata nel 1832, e divenne la cappella privata del Governatore per un breve periodo. Nel 1833 fu ricevuto un ordine da Londra per la chiusura della King's Chapel, che fu accolta con vigorose proteste a Gibilterra. Alla congregazione è stato detto che avrebbe dovuto pagare un affitto sufficiente per mantenere un cappellano militare al costo di cinque scellini al giorno. Apparentemente non erano disposti a farlo, e la cappella è stata debitamente chiusa.

Tuttavia, ha acquisito una nuova vita nel 1844 quando è stato restaurato dagli Ingegneri Reali per servire come luogo di culto ausiliario per la popolazione civile di Gibilterra. Talmente tanti militari utilizzavano la Cattedrale della Santissima Trinità che non c'era più spazio per i civili.

Il restauro della cappella ha visto la creazione di nuove vetrate che sono state installate nel 1952. La finestra nel transetto nord raffigura il re Giorgio VI, mentre quella nella parete est mostra Cristo in gloria circondato dagli arcangeli Raffaello, Gabriele, Uriel e Michele. La crocifissione si trova immediatamente sotto, con la Vergine Maria e San Bernardo, patrono di Gibilterra, ai due lati. Altri pannelli alla finestra raffigurano i fedeli delle Forze Armate britanniche, membri dell'Ordine Francescano, la cattura di Gibilterra nel 1704, San Giorgio, le armi reali e lo stemma dell'esercito britannico. La cappella ospita molti monumenti commemorativi ai membri delle forze armate britanniche, così come le tombe e i monumenti commemorativi di alcuni governatori e delle loro mogli.

Continui a camminare verso sud; si fermi prima di arrivare a Victualling Yard Lane:

Chiesa metodista:La chiesa al primo piano si trasferì in questa posizione da Prince Edward's Road dove era stata fondata fin dall'inizio del 1803. La Chiesa Metodista di Gibilterra fu fondata da un gruppo di "predicatori soldati" nei primi mesi del 1769. Il primo luogo di incontro permanente è stato la casa del sergente. Il maggiore Ince, che era egli stesso predicatore metodista e che sarebbe diventato famoso per il suo lavoro alle Gallerie superiori. Nonostante le grandi difficoltà, la Chiesa crebbe, e nel 1804 fu nominato il primo ministro metodista, incaricato di occuparsi sia del servizio che dei membri civili della società.

All'inizio dell'Ottocento fu costruita la prima chiesa in Prince Edward's Road sul sito del Sgt. Quartiere dell'esercito del maggiore Ince. Più tardi si aggiunsero una mansione e la scuola. Nella metà del XIX secolo l'opera metodista si è diffusa da Gibilterra nel sud della Spagna, dove sono state fondate sia la chiesa che le scuole. All'inizio del 1890 la parte della scuola di Gibilterra fu convertita in un club ricreativo per i soldati e i marinai di stanza sulla "Roccia" che in precedenza si erano avvalsi della "casa da casa" fornita da una successione di ministri e membri della comunità metodista. Nel 1898 l'opera sociale della Chiesa si espanse con l'apertura della "Casa dei soldati e dei marinai di benvenuto" in quella che allora era la No.6 Church Street. Nel 1933 il 'Benvenuto' è stato rimosso nella sua sede attuale al n. 297 di Main Street.

Negli anni dal 1898 all'avvento della Seconda Guerra Mondiale il "Benvenuto" ha servito migliaia di membri del personale di servizio di tutte le fedi e di nessuna. In questi anni, anche la Chiesa metodista in Spagna è stata notevolmente rafforzata dal sostegno dei metodisti di Gibilterra. Dopo la seconda guerra mondiale il vecchio 'Benvenuto' è diventato una 'Wesley House' e il lavoro sociale tra il personale di servizio di tutte le nazioni è stato continuato ed esteso.

Nel 1956 la chiesa in Prince Edward's Road è stata venduta insieme alla villa e l'attuale edificio è stato ricostruito per ospitare una chiesa, un salone della chiesa, un locale tranquillo, un ristorante, ecc.

Ora c'è una congregazione fiorente e un grande gruppo di case, così come il 'Carpenter's Arms', un bar lounge senza alcool. La lounge fa parte dell'attività di sensibilizzazione dell'intera comunità che sostituisce il ristorante. La Chiesa svolge anche il suo ruolo nelle attività ecumeniche.

Continui a camminare verso sud e si fermi dopo King's Yard Lane, si diriga verso l'edificio sul lato opposto della strada.

John Mackintosh Hall:Un centro comunitario istituito da un benefattore di Gibilterra il 15 aprile 1964 per la promozione della cultura e dell'istruzione inglese.

John Mackintosh nacque a Gibilterra il 15 luglio 1865, al 22 della Strada del Principe Edoardo, dove trascorse la maggior parte della sua vita. Suo padre, John Mackintosh, originario della Scozia, si era stabilito a Gibilterra e faceva affari come mercante generale. Morì quando suo figlio era ancora un ragazzo. Sua madre, Adelaide Peacock, proveniva da una vecchia famiglia di commercianti scozzesi di Gibilterra. Il 30 giugno 1909 sposa Victoria Canepa, la cui madre era una delle sette sorelle Saccone. Ebbero una figlia unica, Adelaide. Erano una coppia unita e sua moglie sarà a lungo ricordata a Gibilterra per la sua gentilezza e le sue numerose opere di carità. Ha condiviso i molti successi del marito, lo ha sostenuto nelle avversità e si è presa cura di lui durante l'ultima parte della sua vita, quando la sua salute ha cominciato a peggiorare. Morì il 28 febbraio 1940, e l'intera fortezza pianse la sua perdita.

Il Centro Culturale John Mackintosh Hall è stato inaugurato dal Governatore e Comandante in Capo Generale Sir Dudley Ward l'8 aprile 1964, e contiene una biblioteca pubblica, una sala per teatro/conferenze, una palestra, ampie sale per mostre e altre funzioni pubbliche e un'ala per l'istruzione. Nel corso del tempo, le idee sull'uso dell'edificio sono state modificate, alcuni locali sono stati adibiti ad usi completamente nuovi e si è data sempre più importanza alle attività per adulti e culturali. La biblioteca occupa ora l'intero lato est dell'edificio e il teatro, originariamente pensato come un'aula scolastica polivalente, ha cambiato carattere, tanto che ora è più adatto alle conferenze - essendo completamente attrezzata con attrezzature per la traduzione simultanea - lezioni, musica e teatro. Dispone di posti a sedere fissi e di uno spazio supplementare nel cerchio. È completamente acclimatata e prevede produzioni sceniche con luci e attrezzature moderne.

John Mackintosh Hall è il centro delle attività culturali di Gibilterra, dove circa duecento società e associazioni si incontrano regolarmente. Tra queste vi sono la Gibraltar Photographic Society, la Gibraltar Astronomical Society e il Club degli scacchi, nonché la Horticultural Society che ogni primavera organizza un eccellente Flower Show.

Cammini verso sud e si fermi alla grande pistola alle porte della città.

Charles V Wall, Southport Gates e Referendum Gate:Il Muro Carlo V fu costruito dopo il 1540 quando il pirata Barbarossa attaccò Gibilterra e vendette molti dei suoi abitanti in schiavitù. Successivamente il muro è stato esteso alla cima della Roccia per ordine di Filippo II di Spagna. Le Southport Gates sono un trio di porte della città situate nel Muro Carlo V. Sono posizionati tra il Bastione Sud a ovest e il Bastione piano a est. Tutti e tre i cancelli portano stemmi sul fianco esterno sud.

Southport Gate, precedentemente nota come Porta dell'Africa, è stata la prima porta del Muro Carlo V. Fu costruito dall'ingegnere italiano Giovanni Battista Calvi nel 1552, sotto il regno di Carlo V, Sacro Romano Imperatore. Southport Gate porta lo stemma reale di Carlo V, Imperatore del Sacro Romano Impero, nonché lo stemma di Gibilterra. Il fosso di Southport era una grande trincea che si estendeva lungo il lato sud del Muro di Carlo V, dall'estremità sud-occidentale del Bastione Sud fino al Bastione Piatto alla Porta del Principe Edoardo.

Il cancello centrale fu tagliato attraverso il muro nel 1883. È stato aperto per migliorare il flusso del traffico. Fu costruita durante il regno della Regina Vittoria ed è ornata con lo stemma del Governatore e quello di Gibilterra, sopra il quale si trova lo stemma reale della Regina Vittoria. Nel 19° secolo, il fosso Southport Ditch fu sede di un deposito di munizioni. Negli anni ottanta del XIX secolo, il Bastione Sud presentava quattro nuovi fucili ad avancarica. All'epoca fu costruito un grande magazzino a Southport Ditch per immagazzinare le munizioni necessarie per le nuove armi. Oggi, questa pistola ad avancarica da trenta tonnellate, è stata ricollocata all'interno dei cancelli come monumento alla difesa di Gibilterra dal Dipartimento dell'Ordinanza.

Il terzo cancello, denominato Referendum Gate, è il più largo dei tre cancelli. Chiamato anche Referendum Gate, fu scolpito nel 1967. Il cancello commemora il primo referendum sulla sovranità di Gibilterra del 1967, in cui i cittadini di Gibilterra hanno votato a stragrande maggioranza per rimanere britannici piuttosto che diventare spagnoli. La parte occidentale del fosso di Southport Ditch era stata utilizzata nel 19° secolo come giardino di mercato ed era conosciuta come i "Giardini sommersi". Al momento dell'apertura del cancello del referendum, quella parte del fosso è stata riempita. Il cimitero di Trafalgar rappresenta un residuo della parte orientale del fosso di Southport, e in passato veniva chiamato Cimitero di Southport Ditch.

Attraversi a piedi Southport Gate e si fermi al cimitero di Trafalgar dall'altra parte.

Cimitero di Trafalgar:Si tratta di un vecchio cimitero militare, fondato intorno al 1730 e consacrato nel giugno 1798, sette anni prima della Battaglia stessa. All'epoca era conosciuto comeil Cimitero del fosso Southport, ed era a volte considerato come una parte del vecchio cimitero di San Giacomo, che si trovava dall'altra parte del Muro di Carlo V.

Anche se il nome del cimitero commemora la battaglia di Trafalgar, solo due dei sepolti qui sono morti per le ferite subite nella battaglia (Tenente William Forster del Royal Marine Corps of H.M.S. Mars e Lieut. Thomas Norman di H.M.S. Columbus-grave numeri 121 e 101). La maggior parte di coloro che morirono a Trafalgar furono sepolti in mare, e la salma di Lord Nelson fu trasportata a Londra per un funerale di stato. I marinai feriti sono stati portati a Gibilterra, e quelli che sono morti più tardi a causa delle loro ferite sono stati sepolti proprio a nord del Muro di Carlo V, sul lato opposto del cimitero di Trafalgar, una piccola lapide è stata posta di recente per commemorare il luogo.

Il cimitero fu utilizzato per le sepolture tra il 1798 e il 1814, e successivamente cadde in disuso, sebbene vi sia una tomba isolata del 1838 vicino all'angolo più a nord-est (la n. 60 nella pianta sul muro sud). Le prime lapidi del cimitero di San Jago sono state incastonate nel muro orientale nel 1932, e vi sono anche alcune pietre libere, alcune delle quali risalgono agli anni 1780, che sono state trasferite nel corso degli anni dal Giardino Botanico.

Molte delle lapidi del cimitero commemorano i morti di tre terribili epidemie di febbre gialla nel 1804, 1813 e 1814. Qui sono sepolte anche le vittime di altre battaglie navali delle guerre napoleoniche - la battaglia di Algeciras (1801) e le azioni al largo di Cadice (1810) e Malaga (1812).

Una tomba con un collegamento indiretto con Trafalgar è la numero 103, quella di John Brugier, commissario di S.M.S. San Juan Nepomuceno. Il San Juan Nepomuceno era originariamente una nave da guerra spagnola, ed era uno dei premi catturati a Trafalgar.

I numeri tombali 46 e 47 sono quelli di Helen Charlotte Smith e Lieut. Holloway, l'ingegnere del presidio, e nipoti di Sir William Green, che come ingegnere capo del presidio nel 1770 fondò la Compagnia degli Artificieri Militari che più tardi divenne nota come gli Ingegneri Reali. Da alcuni anni si svolge qui, nel giorno di Trafalgar Day, una cerimonia in ricordo di coloro che hanno dato la vita nella grande vittoria.

Nel 1992 un monumento, costituito da un'ancora donata dalla Royal Navy e da un'iscrizione che cita il dispaccio dell'ammiraglio Collingwood in cui riportava la vittoria a Trafalgar e la morte di Nelson, fu inaugurato dall'allora governatore, l'ammiraglio Sir Derek Refell.

All'esterno del cimitero di Trafalgar si trova una statua in bronzo a grandezza naturale di Lord Nelson, opera dello scultore britannico John Doubleday, eretta in occasione del 200° anniversario della battaglia di Trafalgar nell'ottobre 2005.