Società della Rievocazione Storica (Re-Enactment Society)

La Cerimonia delle Chiavi viene celebrata una volta all'anno dal Reggimento Reale di Gibilterra e viene rappresentata ogni sabato mattina a mezzogiorno dall'Associazione per la Rievocazione Storica di Gibilterra. Sin dalla conquista della Rocca nel 1704, le Chiavi di Gibilterra hanno simboleggiato il possesso della Fortezza da parte della Gran Bretagna. Le Chiavi sono diventate i sigilli dell'ufficio del governatore e in quanto tali vengono consegnate da un governatore all'altro. Durante il Grande Assedio (1779-1783) il governatore generale Elliot portava le chiavi alla cintura costantemente, tranne quando le consegnava al sergente di porto. Un colpo di cannone dopo il tramonto dava il segnale, e il Sergente del Porto, accompagnato da una scorta armata, chiudeva cosi’ le porte della muraglia a nord, a Landport, Waterport e Chatham Wicket. Le chiavi venivano cosi’ restituite al governatore.

Il mattino seguente il Sergente di Porto ritirava le chiavi di nuovo, riapriva le porte e restituiva le chiavi al governatore affinché’ le custodisse. Dopo che fu ristabilita la pace nel 1783, tamburi e pifferi accompagnavano il Sergente del Porto e la sua scorta per avvertire gli stranieri di lasciare la Rocca prima che le porte fossero chiuse. Questa procedura fu eseguita ogni sera senza interruzione per circa 140 anni e fu interrotta dopo la Prima Guerra Mondiale. L'evento fu poi ripreso come una cerimonia nel 1933.

L'Associazione di Rievocazione Storica a volte varia la sua cerimonia durante la popolare marcia lungo Main Street, incorporando una raffica di colpi di arma da fuoco dai loro moschetti, i Land Pattern Musket di periodo napoleonico, conosciuti anche come Brown Bess, e a volte cambiano le loro uniformi rosse e bianche con quelle di altri reggimenti di periodi più recenti della ricca storia militare di Gibilterra.